Tutto quello che fai in vita, prima o poi ti ritorna indietro: questo è il karma, gli inglesi lo traducono con una frase molto semplice (che è anche il titolo di una canzone di Justin Timberlake): What does around, comes around. Credo che questa filosofia sia alla base della scelta del nome di Fanpage Karma, il tool che permette di monitorare la performance del profilo dei clienti rispetto ad altre di riferimento (ad esempio, quelle della concorrenza.)
Grazie agli Insights di Facebook, alle statistiche di Twitter o di Pinterest possiamo verificare l’andamento delle pagine che gestiamo rispetto ai nostri obiettivi: monitorare il nostro lavoro comparandolo a quello che hanno fatto i competitor, è ben altra cosa.
La Performance Profile: variabili di riferimento
I social media manager lo sanno: spesso è difficile far capire ai clienti che non è la quantità di fans che fa “performare” bene una fanpage, ma la loro qualità che fa la differenza.
- Quanto spesso gli utenti interagiscono sulla pagina con commenti, condivisioni e “mi piace”?
- Con quanta velocità si risponde ai fans?
- Con quale ritmo cresce la mia pagina rispetto a quella dei competitors ogni settimana?
- Con quale frequenza i miei concorrenti postano o twittano rispetto a me?
- Quali tipi di contenuti fra link, video, immagini e status funzionano di più e quali fanno flop rispetto ai miei “avversari”?
- Quante volte postiamo al giorno rispetto a agli altri?
Con Fanpage Karma è possibile misurare tutto questo, ma la cosa positiva è che quando si lavora bene anche il cliente può valutarlo, perché l’usabilità del programma è un plus interessante, ovviamente se correttamente spiegato.
Come funziona Fanpage Karma?
Kanpage Karma analizza i profili aziendali non solo di Facebook, ma anche di Twitter, Instagram, Google+ e Youtube. Grazie ad un’interfaccia grafica molto intuitiva, si seleziona il social di riferimento e se si desidera fare un confronto con altri profili, basta inserire il nome o l’URL e il gioco è fatto: comparirà una tabella con le percentuali delle variabili di riferimento della performance profile, la somma di queste variabili decreterà il vincitore fra i due profili. In più, possiamo creare degli alert sui profili: ogni volta che il nostro competitor posterà, Fanpage Karma ci invierà un alert via email; Fanpage ci dice anche qual è la giusta frequenza con cui postare sui nostri canali, quali sono i contenuti più cliccati e che generano maggior engagement, così da far sì che i post siano proposti più volte nelle newsfeeds.
Esistono altre caratteristiche, il tool offre tante possibilità, e nella versione a pagamento è possibile monitorare tutte le pagine che desideriamo studiare.
I vantaggi di Fanpage Karma
Ogni settimana Fanpage Karma invia un report con la performance della settimana, dividendo i c.d. “normal day” dai fine settimana. Grazie a questo report, possiamo monitorare l’andamento della settimana, capire qual è il “top post”, correggere subito il tiro se veniamo superati dai nostri competitors: ad esempio, postando una volta in più al giorno se il nostro avversario fa lo stesso, e così via.
In più, quando ci approcciamo per la prima volta ad un cliente, possiamo in tempo reale mostrargli com’è la sua situazione sui social network rispetto a quelli che lui ritiene i suoi competitor e rispetto ai suoi obiettivi. Per non parlare poi di quando mostriamo ad un’azienda i risultati raggiunti sui social network rispetto ai concorrenti, sempre che abbiamo fatto un buon lavoro: paura, eh?