Che Facebook puntasse a diventare una dimensione parallela totalizzante nelle nostre vite virtuali lo si era capito già da parecchio, e cioè dal momento in cui abbiamo iniziato a renderci conto che i post con link, che portavano fuori dalla piattaforma, venivano penalizzati dall’algoritmo del social: Facebook non vuole che i suoi utenti escano da Facebook, e quindi fa di tutto per tenerli “dentro”, usando ogni espediente possibile.
Gli Instant Article ne sono un esempio lampante; ma che questo tentativo di “trattenere” a tutti i costi l’utente si allargasse dall’ambito dell’intrattenimento e dell’informazione anche a quello commerciale… questo non lo si era capito. Almeno fin quando non è arrivato Marketplace.
Facebook Marketplace: cos’è e come funziona
Facebook Marketplace è una nuova funzionalità implementata da Facebook e disponibile per ora soltanto in versione mobile e soltanto in alcuni paesi (Usa, Australia, Regno Unito e Nuova Zelanda) che permette a qualunque utente Facebook di mettere in vendita oggetti, nuovi o usati, in pochi, semplici step:
- Caricare una foto prodotto
- inserire nome, descrizione e prezzo
- confermare il luogo e la categoria di vendita
- schiacciare il tasto “pubblica”
Il prodotto inserito diventa così immediatamente visibile all’interno del Marketplace per tutte le persone che abitano o si trovano nella zona indicata dal venditore. Al Marketplace si accede dalla homepage di Facebook, con un pulsante dedicato che si trova ora al posto di Messenger. Per acquistarlo, l’interessato potrà fare un’offerta e/o contattare il venditore in privato, concordando le modalità preferite per chiudere la contrattazione.
Insomma: Marketplace è una versione 2.0, più evoluta e professionale, dei gruppi di acquisto che già consentivano agli utenti di pubblicare annunci e vendere prodotti entrando in contatto con le persone della propria zona.
Se prima però lo scambio aveva però una allure casalinga, e la funzionalità sembrava essere stata implementata da Facebook più per venire incontro alle esigenze manifestate dagli utenti che per puntare a espugnare il florido business degli e-commerce, ora invece la piattaforma assume il ruolo e le funzioni di un vero e proprio e-commerce, anche se continua a sembrare (ma solo a sembrare) destinato prevalentemente agli utenti comuni che vogliono rivendere i propri oggetti, più che ai venditori professionisti.
In realtà, per i brand che hanno un e-commerce, il Marketplace rappresenta un naturale prolungamento della vetrina, con in aggiunta la possibilità per l’acquirente di fare un’offerta, inviare un messaggio e bloccare il prodotto che desidera acquistare. Facebook specifica di non avere alcun ruolo di mediazione nelle fasi di pagamento e consegna dell’oggetto, ma è un’affermazione che lascia il tempo che trova, soprattutto in vista dell’accordo tra Paypal e Messenger, che permetterà di finalizzare acquisti pagando in modo sicuro attraverso le chat bot…. senza mai uscire da Facebook.
Facebook Marketplace rivoluzionerà il mondo degli e-commerce?
L’uscita di Marketplace in Italia è prevista molto probabilmente per il 2017. Come il suo arrivo cambierà il modo in cui gli e-commerce utilizzano Facebook per farsi conoscere e aumentare le vendite è tutto da vedere.
Quel che è certo è che con Marketplace il colosso dei social network si lancia a capofitto nel mondo dell’e-commerce, mirando – coraggiosamente – a competere con il ben più “anziano” E-bay, la piattaforma di compravendita online per eccellenza, e puntando a diventare un luogo di incontro virtuale in cui scambiarsi non più solo idee e informazioni, ma anche oggetti e beni di consumo.
Proprio come in un piccolo, grande – e autosufficiente – villaggio globale.